Tutti gli interventi chirurgici invasivi e che non possono essere eseguiti ambulatorialmente, sono effetuati in strutture pubbliche, private, private convenzionate a norma di legge ed autorizzati per tutte le procedure sotto riportate.

Tutti i dettagli relativi alla struttura sanitaria dove sarà eseguito l’intervento, inclusi i nominativi dei professionisti coinvolti, verranno comunicati preventivamente al paziente, garantendo trasparenza, chiarezza e conformità ai requisiti legali.

Per eventuali dubbi o ulteriori informazioni, il paziente potrà rivolgersi al personale della Clinica Luce, che sarà a disposizione per chiarimenti e supporto.

La chirurgia delle parti intime è una branca della chirurgia plastica ricostruttiva che si focalizza sulla modifica della forma e dell’aspetto dei genitali femminili, sia interni che esterni. Questo tipo di intervento, oltre a migliorare l’estetica, può anche avere un impatto significativo sulla funzionalità e sul benessere psicologico della donna. Le operazioni che rientrano in questa categoria includono labioplastica, vaginoplastica, imenoplastica e interventi per l’ipertrofia delle piccole labbra, ciascuna con specifici obiettivi e benefici.

La chirurgia intima è una scelta che molte donne fanno per risolvere problematiche fisiche o estetiche che influiscono sulla loro vita quotidiana. Un esempio comune è l’ipertrofia delle piccole labbra, che può causare disagio durante l’attività fisica o nei rapporti sessuali. La labioplastica è l’intervento più richiesto per ridurre il volume delle piccole labbra, migliorandone l’aspetto e il comfort. Altre procedure, come la vaginoplastica, aiutano a ritonificare i muscoli vaginali, spesso dopo il parto o con l’età, migliorando anche la funzionalità sessuale. L’imenoplastica è invece scelta per ricostruire l’imene, spesso per ragioni personali o culturali. Ogni intervento è pensato per rispondere a esigenze specifiche, migliorando il benessere psicologico e la qualità delle relazioni interpersonali.

Ogni tipo di chirurgia intima ha una tecnica specifica. La labioplastica riduce le piccole labbra in circa 30 minuti, con un’incisione minima e anestesia locale. La vaginoplastica dura circa un’ora e può essere eseguita con tecniche tradizionali o laser CO2, per migliorare tonicità e lubrificazione vaginale. La plastica della vulva prevede la rimozione o l’aumento del tessuto adiposo nel pube e nelle grandi labbra tramite lipoaspirazione o lipofilling. L’imenoplastica, infine, ricostruisce l’imene lacerato, con un intervento semplice che richiede circa un’ora. Dopo ogni procedura, è necessario seguire precise indicazioni post-operatorie, come evitare rapporti sessuali per un periodo variabile, per garantire una corretta guarigione.